Il punto sui lavori in Valdinievole e Egola Montalbano: il progetto per la mitigazione del bilancio idrico nel Padule di Fucecchio, le Manutenzioni Ordinarie e Straordinarie

Ponte Buggianese, 27 settembre 2019

Il grande progetto per la mitigazione del bilancio idrico nel Padule di Fucecchio è giunto al secondo anno e i buoni risultati cominciano ad essere evidenti. Concluse lo scorso anno le attività burocratiche e i saggi per le la verifica di eventuale presenza di ordigni bellici nell’area, nell’estate 2019, e precisamente nell’intervallo di tempo dal 1 luglio al 30 settembre, periodo ampliato rispetto allo scorso anno grazie alla deroga ricevuta dalla Regione Toscana, si è passati all’attività più concreta, quella dello scavo e della rimodellazione degli argini nei due canali esterni al cratere palustre e precisamente del Canale del Capannone ad Ovest e del Canale del Terzo ad Est, nonché del Canaletto che corre centralmente rispetto al cratere. Accanto a queste si sono affiancate le realizzazioni di opere puntuali all’interno dei sottobacini per la regolazione del deflusso delle acque.

Come dimostrano le foto realizzate con l’ausilio dei droni, gli effetti degli scavi sono chiaramente visibili e documentano la trasformazione dell’area: la portata d’acqua dei canali è aumentata e questo ha favorito anche la maggior concentrazione di ossigeno a favore della salvaguardia della fauna ittica, tanto che gli impianti di ossigenazione sono entrati in funzione un minor numero di volte rispetto agli anni precedenti.

Il progetto globale, che prevede lavorazioni per una durata complessiva di 1000 giorni, è finalizzato alla raccolta delle acque nel periodo di massimo livello idrico e il successivo rilascio nel periodo di siccità. Redatto dai tecnici del Consorzio 4 Basso Valdarno, è un’opera fondamentale per salvare un ecosistema naturale tra i più interessanti del nostro paese, oggetto di SIC e del progetto Life “Sos Tuscan Wetlands” per la salvaguardia della biodiversità contro le specie aliene che da tempo minacciano un patrimonio antichissimo e sul quale il Consorzio si è impegnato a prorogare il monitoraggio e gli interventi anche nei prossimi anni.

Parallelamente a questi interventi relativi al grande progetto per la mitigazione del bacino idrico nel Padule di Fucecchio, sono state realizzate altre opere di Manutenzione Straordinaria in tutto il territorio consortile. Nella U.I.O. Valdinievole sono stati realizzati 4 interventi puntuali sul torrente Pescia di Pescia e Fosso Tallera nel Comune di Ponte Buggianese, sul Torrente Borra a Montecatini Terme e sulla Gora del Molinaccio nel comune di Pescia, per un totale di circa 100mila euro. È in corso d’opera un intervento in Somma Urgenza sul torrente Pescia di Collodi, località Macchie di San Piero, in collaborazione con il Genio Civile Valdarno Centrale per un importo di circa 75mila euro. Nella U.I.O. Egola Montalbano gli interventi straordinari inizieranno nel mese di ottobre con lavori lungo il Canale Usciana nel comune di Castelfranco di Sotto, lungo il Rio Greppiano nel comune di Lamporecchio, nel Torrente Vincio, Rio S.Ansano e Rio Morticini nel comune di Vinci e nel Torrente Streda nel comune di Cerreto Guidi per un importo complessivo di circa 100mila euro, mentre nel comune di San Miniato sono previsti lavori sul Rio Orlo e sul Rio Ensi per un importo di circa 45mila euro.

Come ogni anno la Manutenzione Ordinaria effettuata nel territorio ha portato al taglio della vegetazione lungo i corsi d’acqua gestiti dal Consorzio, in previsione della stagione invernale. Iniziati il 10 di agosto, sono terminati i tagli unici in tutta l’area contigua, mentre sono in corso i secondi tagli nelle U.I.O. Valdnievole e Egola Montalbano. Iniziati a settembre, termineranno entro il 31 ottobre 2019.

La Gestione Diretta, con l’utilizzo di mezzi e operai del Consorzio, ha realizzato opere puntuali come il ripristino di alcune frane nella Pescia di Collodi e il taglio d’erba sui percorsi trekking su gran parte del territorio delle due U.I.O.

Così l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni: “Gli effetti positivi che abbiamo ottenuto con il progetto nel cratere palustre del Padule di Fucecchio dimostrano che non solo ci sono le capacità progettuali per poter intervenire in modo mirato, ma che abbiamo trovato la sinergia giusta per poter agire con opere di conservazione e riqualificazione di un’area umida tra le più importanti d’Europa. La stessa capacità e sinergia è stata messa in atto per le opere su tutto il territorio e in particolare per gli interventi finalizzati a scongiurare i problemi che via via si possono presentare anche per effetto del cambiamento climatico che impone nuove strategie per scongiurare il rischio idrogeologico. La Regione sarà sempre accanto al Consorzio per la tutela del territorio”.

“Vorrei esprimere la mia soddisfazione per questa ripresa a pieno regime dei lavori su tutto il territorio consortile, non soltanto per le attività di Manutenzione Ordinaria e per il progetto di rinaturalizzazione del Padule di Fucecchio, ma soprattutto per l’avvio di tutti quei lavori di Manutenzione Straordinaria e in Somma Urgenza per i quali da tempo era richiesta una rapida risoluzione e che siamo riusciti a mettere in atto grazie anche alla stretta collaborazione con la Regione Toscana, il Genio Civile, le istituzioni locali e la piena collaborazione di tutto lo staff tecnico del Consorzio. Dal giorno della mia nomina ho avviato una serie di incontri con tutti i sindaci del comprensorio affinché enti locali, istituzioni e Consorzio possano operare in sinergia per la tutela e la salvaguardia di questo nostro bellissimo territorio” il commento del presidente Maurizio Ventavoli.

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