San Miniato, 60mila euro per mettere in sicurezza il rio San Bartolomeo Il Consorzio 4 Basso Valdarno interviene per la ripresa di una serie di frane

Pisa, 11 febbraio 2021 – Il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno è al lavoro, a San Miniato (Pisa), per la messa in sicurezza del rio San Bartolomeo. Il lavoro prevede la ripresa di 5/6 frane e piccoli cedimenti. Una è dovuta alla tana di un animale, mentre le altre sono collegate alla tracimazione del corso d’acqua, risalente a circa dieci giorni fa e avvenuta a causa delle importanti precipitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi eventi meteorici.

Il lavoro, per un importo totale di 57mila euro è finanziato per il 70% dal Genio Civile e per il restante 30% dallo stesso Consorzio Basso Valdarno. Meteo permettendo, entro 20 giorni i lavori saranno portati a termine. Nei giorni scorsi il presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno Maurizio Ventavoli e il sindaco di San Miniato Simone Giglioli hanno effettuato un sopralluogo sull’area interessata dai lavori, fra la SS Tosco-Romagnola, nella zona di La Catena, e il sottopasso della SGC Firenze-Pisa-Livorno.

«Purtroppo negli ultimi tempi il meteo non è stato clemente: son stati mesi molto piovosi e, anche a causa dell’intensità delle piogge, il rio San Bartolomeo ha fatto registrare alcuni cedimenti – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, Maurizio Ventavoli -. L’intervento, per il quale ci siamo attivati in modo repentino, è molto importante perché consente di consolidare la tenuta dell’argine, riportando così in sicurezza il corso d’acqua».

«Questi lavori in somma urgenza sono una pronta risposta a una criticità che si è creata al Rio San Bartolomeo e che rischiava di mettere seriamente in difficoltà l’abitato de La Catena – dichiara il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -. Voglio ringraziare il Genio Civile e il Consorzio di Bonifica per aver accolto la necessità di questi lavori e per averlo fatto in tempi rapidi, scongiurando che eventi meteorologici futuri potessero creare altri problemi al nostro territorio».