“Migranti Bonificatori” sulle sponde dell’Arno

 

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10 ottobre 2017

Qualcuno avrà notato alcuni ragazzi richiedenti asilo camminare sulle sponde dell’Arno con la pettorina colorata e lo sguardo attento al terreno raccogliendo carte, pezzi di plastica e piccoli rifiuti di ogni genere: si tratta del progetto “Migranti Bonificatori”.

Mutuando un progetto pilota voluto e finanziato dalla Regione Toscana, il Consorzio 4 Basso Valdarno ha promosso complessivamente 4 progetti coinvolgendo alcuni comuni nel cui territorio scorre l’Arno, ricadenti nella competenza consortile: un progetto è stato presentato per la sponda tra i comuni di Vinci e Capraia e Limite, 2 progetti per la destra e sinistra idraulica nel comune di Pisa e, se pur non riferito all’asta dell’Arno, un progetto ha interessato il Padule di Fucecchio con i comuni di Larciano, Monsummano Terme e Ponte Buggianese.

Complessivamente sono stati oltre 40 i ragazzi richiedenti asilo facenti parte di differenti associazioni e cooperative del territorio che hanno operato nel programma. Lo scopo è quello di promuovere l’integrazione biunivoca tra ragazzi che provengono da paesi con cultura e abitudini differenti e la cittadinanza: se da un lato gli abitanti possono interagire con i migranti e vederne l’impegno, dall’altro i migranti possono conoscere sia il territorio che li circonda che le modalità di fruizione dello spazio comune, regole non scritte per una giusta e proficua convivenza civile.

Il Consorzio 4 Basso Valdarno ha scelto, in accordo con gli enti locali interessati, alcuni tratti urbani dell’Arno, argini e golene dove più forte è l’impatto antropico e ambientale, molto frequentati dalla cittadinanza per la presenza di piste ciclabili e percorsi verdi. Numerosi i rifiuti rinvenuti, per lo più carta, piccoli oggetti e frammenti di plastica che, senza una pulizia attenta e capillare, rimangono nel terreno provocando un inquinamento duraturo e persistente. Attivato in primavera, le attività sono state suddivise in due tranche: la prima si è svolta tra giugno e luglio mentre la seconda, iniziata a settembre, si concluderà presumibilmente a fine ottobre.

Marco Monaco, presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno: “Da sempre sono un fautore della sinergia tra enti, istituzioni, associazioni e cittadini per una migliore e più efficace tutela del territorio. Il Consorzio, pur non competente in materia di pulizia delle opere arginate, siano esse di competenza consortile o affidate in gestione dalla Regione Toscana, ha messo a disposizione volentieri il proprio supporto e le proprie competenze a favore di tutta la comunità. Sono fermamente convinto che l’attivazione di questo progetto possa consentire a tutti una più attenta e consapevole fruizione dello spazio comune, troppo spesso abbandonato e preda di atti di vero vandalismo ambientale, e che potrà essere un punto di partenza non solo in tema ambientale e di valorizzazione delle aree verdi ma anche per la conoscenza e la convivenza umana”.

L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Capraia e Limite, Rosanna Gallerini: “Si tratta di un progetto importante per favorire l’integrazione dei ragazzi ospitati dalle nostre comunità. Da mesi i ragazzi si stanno impegnando nella pulizia di porzioni del nostro territorio per ricambiare l’accoglienza ricevuta e lo ritengo un percorso formativo positivo per tutti i soggetti in gioco”.

Il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e la sua vice con delega alle Politiche sociali, Cristina Pezzatini: “Questo progetto è un buon modo di fare accoglienza e al contempo un’opportunità per i ragazzi di rendersi utili alla comunità. Li ringraziamo per aver aderito al progetto: per loro è l’importante inizio di un processo di integrazione e inserimento e rappresenta anche un trampolino di lancio per ulteriori possibilità. Ricordiamo che tutti i centri di accoglienza presenti a Vinci hanno fatto accordi per attivare lavori socialmente utili”.

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